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Il contemporaneo a Padova

A circa 10 chilometri da Padova, sorge Abano Terme, località nota per i suoi numerosi stabilimenti termali, il cui centro rappresenta un gioiello di architettura contemporanea, progettato da uno tra i più importanti architetti e storici dell'architettura, Paolo Portoghesi. Il vasto complesso comprende il parco termale, di ispirazione palladiana, concepito come un grande prato, attorno al quale si allineano gli edifici, che ospitano le abitazioni, oltre ad attività direzionali e commerciali. Anche la sede della biblioteca civica, costruzione imponente e raffinata, deriva da un progetto dello stesso architetto.

Il centro di Padova ospita due opere di recentissima realizzazione: il NET Center di Aurelio Galfetti e il monumento Memoria e Luce, il memorial per le vittime della tragedia dell'11 settembre 2001, di Daniel Libeskind. Imponente struttura luminosa, realizzata in vetro e acciaio, concepita come una sorta di "libro aperto", rappresenta un monumento unico in Europa, costruito intorno ai resti di una trave - lunga 6 metri - del World Trade Center, e donata dalla città di New York alla Regione Veneto, dopo essere stata in mostra al Padiglione americano della Biennale d'arte di Venezia del 2002, posto a memoria delle vittime e monito per le generazioni future.

Padova. Daniel Libeskind, Memoria e Luce

Padova. Memoria e Luce

Inaugurato nel 2005 e progettato da Aurelio Galfetti, il NET center - da North East Tower -  sorge invece come moderno centro direzionale per il mondo della comunicazione, degli affari e della moda, configurandosi come nuova porta di accesso orientale al centro della città. La torre di 20 piani, alta 82 metri diventa un elemento che si distingue a prima vista nel territorio sia per il suo intenso cromatismo - rosso dal colore dei frangisole che proteggono l'intera superficie vetrata - che per il suo carattere morfologico.